lunedì 26 ottobre 2009

Andrea, "bimbo soldato" usato dai genitori come un'arma

Leggo con sgomento l'articolo del messaggero di venerdì 16 ottore....
Odia il veleno che gli viene somministrato quotidianamente come un nutrimento, odia il ronzio di rancori che gli mulina in testa da quando ha memoria di se stesso, odia quei tizi con la toga che stanno a scrivere quello che gli pare sulle pagine della sua vita e poi si cancellano, e poi riscrivono, come se la sua vita fosse un tema in brutta e bella copia. Odia la vita, Andrea. E infine odia se stesso. In qualche parte sepolta della sua coscienza, dice lo psichiatra che l'ha in cura, crede di essere la causa di una guerra, e pensa che sarebbe stato meglio non essere mai nato.
Praticamente mi hanno fatto a pezzi, ha detto al suo psichiatra Andrea. E lui si era sentito come un pacchetto di gomme, un gelato, una bottiglia di coca, qualcosa da dividere tra amici>>

160 mila minori contesi, vittime di guerre infinite, che subiscono traumi di cui nessuno calcola gli effetti. In un caso su quattro, il tribunale, per negligenza, rifiuto ideologico o ignoranza del giudice, continua a privilegiare il vecchio modello, con la madre esclusiva affidataria. QUESTO NON E' VERO!!! programmato